Cioccolato per la memoria, l’aiuto per la terza età

Cioccolato per la terza età: benefici sulla memoria

Cioccolato per la memoria, l’aiuto per la terza età

Tra i vari benefici che possiede, il cioccolato per la memoria è un vero toccasana: vediamo come può aiutare gli anziani – e non solo – e quanto può far bene al cervello

Alcuni studi dimostrano che il cioccolato per la memoria è un vero alleato, infatti fa bene al cervello e favorisce l’apprendimento. Come abbiamo già avuto modo di parlarne, si tratta di un alimento ricco di sostanze che fanno bene al nostro organismo e alla nostra mente, come i flavonoidi – che hanno effetto neuroprotettivo. Il cioccolato può aiutare nel miglioramento delle performance cognitive, lo dicono alcuni studi portati avanti dai ricercatori dell’Università dell’Aquila. I flavonoidi migliorano la memoria che viene definita “di lavoro”, ovvero quella utile per i calcoli matematici, per fare ragionamenti e per elaborare la maggior parte delle informazioni visive.

Cioccolato per gli anziani

Sulle donne e sugli anziani sono stati raccolti i migliori dati, le prime infatti sembrano ottenere benefici enormi dal cioccolato, per esempio dopo nottate insonni o durante la gravidanza. È stato dimostrato che riescono a lavorare e svolgere altre faccende per la casa e la famiglia con una lucidità maggiore dopo aver consumato il cioccolato anche senza essersi riposate a sufficienza.

Gli anziani invece dovrebbero assumere un quadratino di cioccolato al giorno per un periodo che va da un minimo di 5 giorni a un massimo di 3 mesi, per sentire i benefici per quanto riguarda il loro grado di attenzione, la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione delle informazioni e la fluidità verbale.

Cioccolato per la memoria: altri studi

Consumare cioccolato provoca un miglioramento quasi immediato su memoria e apprendimento. Oltre a essere un alimento così gustoso e piacevole al palato, che fa bene all’umore e in grado di tirare su il morale nelle giornate più tristi, il cioccolato per la memoria può essere considerato un vero e proprio toccasana. Sono i flavonoidi che contiene a portare benefici al cervello e alle funzioni cognitive di una persona.

Secondo i ricercatori infatti gli effetti dei flavonoidi del cacao sono benefici sulla salute cardiovascolare e sono in grado di aumentare il volume del sangue cerebrale nel giro dentato dell’ippocampo. Una struttura colpita dall’invecchiamento, fonte di peggioramento della memoria legata all’età dell’uomo. Ecco perché il cioccolato porta benefici importanti al cervello e alla memoria, soprattutto nei soggetti anziani.

Oltre alle scoperte fatte dagli autori dello studio dell’Università dell’Aquila, Valentina Socci e Michele Ferrara, anche alla Loma Linda University altri studiosi avevano confermato i benefici di mangiare cioccolato fondente su cervello e memoria, lo stesso era accaduto anche alla University of South Australia, dove i ricercatori avevano dimostrato che il consumo di cioccolato poteva potenziare le funzioni cognitive di un essere umano.

Cioccolato per la memoria e per il cuore

Il cioccolato non fa bene solo alla memoria e al cervello, ma porta benefici anche al sistema cardiovascolare. L’importante è non eccedere dalla quantità di 60 grammi di fondente a settimana, è quello che dichiara uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale Ogp.

Chi ne consuma in questa quantità potrebbe beneficiare di una minore possibilità di soffrire di ipertensione, ipercolesterolemia e rischi cardiovascolari rispetto all’italiano medio. Michela Barichella, presidente di Brain&MalnutritionAssociation e membro del comitato scientifico Ogp, ha dichiarato e spiegato: “Il cioccolato non solo ha un effetto positivo sull’apparato cardiovascolare, ma porta anche una sensazione di benessere e migliora la resistenza alla fatica e la concentrazione grazie a una buona dose, seppure piccola, di sostanze eccitanti come caffeina e teobromina. Inoltre migliora il tono dell’umore, stimolando la sintesi della serotonina, l’ormone della felicità”.

Il cacao non fa bene solo al cuore e al cervello, ma contenendo delle molecole antiossidanti che proteggono le cellule, ne rallentano e favoriscono il benessere e la salute cardiovascolare.